L’autostima non è un dono innato o dipendente dagli altri, ma un processo continuo che si costruisce accettando sé stessi, superando false convinzioni e coltivando consapevolezza.
L’autostima è un aspetto fondamentale per il nostro benessere, ma spesso ci troviamo a vivere con convinzioni errate su di essa, che influenzano negativamente la nostra vita. In questo articolo esploreremo alcuni dei miti più comuni sull’autostima e come liberarci dalle false credenze che ci limitano.
Uno dei miti più diffusi sull’autostima è che sia qualcosa con cui si nasce e che non possiamo modificare. In realtà, l’autostima è una qualità che si costruisce e si nutre nel tempo, attraverso le esperienze e le convinzioni che sviluppiamo su noi stessi. Possiamo migliorarla, affrontando i nostri limiti e apprendendo ad apprezzarci per quello che siamo.
Un altro mito che circola sull’autostima è che una persona con alta autostima debba essere sempre sicura di sé, in ogni situazione. La realtà è che l’autostima non implica la perfezione o l’assenza di insicurezze. Si tratta di essere consapevoli dei propri punti di forza e di accettare anche le proprie vulnerabilità. Essere in grado di affrontare le difficoltà senza negare le proprie emozioni è una dimostrazione di autostima sana.
Molti credono che l’autostima si basi sull’approvazione altrui, ma questa è una falsa convinzione. Se ci basiamo solo sul giudizio degli altri per sentirci validi, rischiamo di essere sempre dipendenti dalle opinioni esterne. La vera autostima nasce dall’interno, dalla consapevolezza del nostro valore e delle nostre qualità, indipendentemente da come gli altri ci vedono.
Alcuni pensano che la mancanza di autostima sia un ostacolo insormontabile e che impedirà loro di raggiungere i propri obiettivi. In realtà, anche chi ha bassa autostima può lavorare per migliorarla e superare le proprie difficoltà. Non è mai troppo tardi per iniziare a costruire una sana autostima, e questo processo porta con sé una trasformazione profonda nella vita di chi lo intraprende.
Molte persone sottovalutano l’importanza dell’autostima, pensando che si tratti solo di un concetto psicologico senza implicazioni pratiche. In realtà, una bassa autostima può influenzare negativamente ogni aspetto della nostra vita, dalle relazioni personali al lavoro, alla salute mentale. Investire nell’autostima significa migliorare la qualità della nostra vita in modo significativo.
Per liberarsi da questi miti sull’autostima, è importante iniziare con una riflessione onesta su di sé. L’autostima non si costruisce dall’oggi al domani, ma attraverso un percorso di consapevolezza e azioni concrete. Imparare ad accettare i propri difetti, celebrare i propri successi e non giudicarsi duramente sono passi essenziali per migliorare il rapporto con se stessi.
I miti sull’autostima ci hanno accompagnato troppo a lungo, ma è ora di metterli in discussione. Solo quando smettiamo di credere a false convinzioni e accettiamo l’autostima come un processo continuo e evolutivo, possiamo sperimentare una crescita autentica e vivere una vita piena e soddisfacente.
• Esperta in Mindfulness protocollo MBSR (IMMA-IPHM)
• Counselor Professionista REICO n° 1959 specializzata in Relazione e Relazioni di Coppia
• Coach Professionista ACoI n° 1503 specializzata nell’allenamento delle potenzialità
• Dottoressa in Comunicazione Università degli Studi di Firenze