Mettere sé stessi al primo posto non è egoismo, ma un atto di amore e rispetto che nutre anche le relazioni con gli altri.
Vi è mai capitato di mettere sempre gli altri al primo posto, trascurando voi stessi? Questo è un tema comune che affronto spesso nel mio lavoro come Counselor e Coach evolutiva. Oggi, voglio parlarvi delle ragioni dietro questa tendenza e di come possiamo imparare a dare priorità a noi stessi, senza sensi di colpa.
Molte persone hanno una naturale inclinazione verso il benessere degli altri. Se ti riconosci in questo, è probabile che tu trovi soddisfazione nel prenderti cura degli altri, un comportamento che può derivare da una forte empatia o da valori personali che pongono l’enfasi sull’aiuto agli altri prima di sé stessi. Questa tendenza, sebbene nobile, può portare a trascurare i propri bisogni e desideri.
Alcuni evitano di concentrarsi su sé stessi per paura del conflitto o del rifiuto. Mettere le esigenze degli altri al di sopra delle proprie può sembrare una strategia per mantenere relazioni armoniose ed evitare tensioni. Tuttavia, questo comportamento può portare a una profonda insoddisfazione personale nel lungo termine.
Chi ha una bassa autostima o un forte senso di autosacrificio potrebbe percepirsi come meno degno o meno importante rispetto agli altri. Questo porta a un modello di comportamento in cui la propria felicità e il proprio benessere vengono sistematicamente trascurati.
Il primo passo per dare priorità a sé stessi è riconoscere il proprio valore. Questo può sembrare banale, ma è fondamentale. Inizia ad apprezzare le tue qualità e i tuoi successi, per quanto piccoli possano sembrare. Questo ti aiuterà a costruire una base solida di autostima.
Imparare a dire “no” è essenziale per proteggere il proprio spazio e il proprio tempo. Stabilire confini sani non significa essere egoisti, ma prendersi cura di sé stessi per poter essere al meglio anche per gli altri.
Dedica del tempo a te stesso ogni giorno, anche se è solo per pochi minuti. Questo può includere attività che ti piacciono, come leggere, meditare, fare una passeggiata o semplicemente rilassarti. L’autocura è una pratica fondamentale per mantenere l’equilibrio e il benessere.
Spesso, chi mette gli altri al primo posto ha una visione distorta del proprio ruolo nelle relazioni. È importante ristrutturare il proprio pensiero per comprendere che prendersi cura di sé stessi non significa trascurare gli altri, ma piuttosto essere in grado di dare il meglio di sé agli altri.
Se trovi difficile rompere il ciclo dell’autosacrificio da solo, potrebbe essere utile cercare il supporto di un professionista. Un Counselor o un Coach può aiutarti a esplorare le radici di questo comportamento e a sviluppare strategie per cambiare.
Dare priorità a sé stessi non è un atto di egoismo, ma un passo necessario verso una vita equilibrata e soddisfacente. Ricorda, non puoi versare da una tazza vuota. Prendersi cura di sé stessi è il primo passo per essere in grado di prendersi cura degli altri in modo genuino e sostenibile.
• Esperta in Mindfulness protocollo MBSR (IMMA-IPHM)
• Counselor Professionista REICO n° 1959 specializzata in Relazione e Relazioni di Coppia
• Coach Professionista ACoI n° 1503 specializzata nell’allenamento delle potenzialità
• Dottoressa in Comunicazione Università degli Studi di Firenze