Il gaslighting è una manipolazione emotiva che ti fa dubitare di te stesso, ma con consapevolezza e supporto puoi uscirne e ritrovare la tua verità.
Hai mai avuto la sensazione che qualcuno stesse alterando la tua realtà? Questo è spesso il risultato di un comportamento manipolativo noto come gaslighting. È una forma di abuso emotivo che può avere un impatto devastante sulla tua autostima e sul tuo benessere. Oggi voglio condividere con te cinque chiavi fondamentali per riconoscere e affrontare il gaslighting.
Il primo meccanismo di gaslighting è la negazione della realtà. Il manipolatore spesso nega fatti o eventi che tu ricordi chiaramente, sostenendo che non sono mai accaduti o che sono stati fraintesi. Questo ti fa dubitare di te stesso e della tua memoria. Frasi come “Non è mai successo” o “Stai esagerando” sono comuni in queste dinamiche. Riconoscere questo comportamento è il primo passo per recuperare il tuo potere. È fondamentale affidarsi alla propria memoria e intuizione. Non lasciare che qualcun altro riscriva la tua storia.
Il secondo aspetto del gaslighting è sminuire i tuoi sentimenti. Il manipolatore tende a minimizzare le tue emozioni, delegittimando la tua esperienza. Può dirti che sei “troppo sensibile” o che “stai immaginando tutto”. Questa continua invalidazione può portarti a sentirti confuso e inadeguato. Ricorda che i tuoi sentimenti sono validi e meritano attenzione. Prenditi il tempo per riconoscere e accettare le tue emozioni senza giudizio.
La manipolazione delle informazioni è il terzo meccanismo del gaslighting. Il manipolatore distorce abilmente i fatti per confonderti, creando una visione alterata della realtà. Questo ti porta a dubitare delle tue percezioni e a sentirti sempre più insicuro. Per contrastare questo, cerca di raccogliere prove concrete e oggettive. Documentare le situazioni e le interazioni può aiutarti a mantenere la tua lucidità e il tuo senso di realtà.
Il quarto meccanismo è l’isolamento. Il manipolatore cerca di allontanarti dalle tue reti sociali–famiglia, amici, e chiunque possa offrirti supporto. Questo isolamento ti rende vulnerabile e dipendente dal manipolatore. È essenziale mantenere i legami con le persone che ti vogliono bene. Parla delle tue esperienze con chi ti supporta e ti incoraggia a essere te stesso. La connessione con gli altri è fondamentale per il tuo benessere.
Infine, il gaslighting può includere la falsa rassicurazione. Il manipolatore alterna comportamenti negativi con momenti di affetto, facendo sembrare che sia l’unica persona su cui puoi contare. Questa alternanza crea confusione e paura, portandoti a restare in una situazione tossica. Ricorda che l’amore vero è nutriente e ti sostiene. Se qualcuno ti fa sentire insicuro, potrebbe non essere la persona giusta per te.
Il gaslighting è estremamente dannoso, ma la consapevolezza è il primo passo verso la libertà. Comprendere questi meccanismi ti permette di prendere le distanze da persone tossiche e di riconnetterti con il tuo vero io. Ricorda, l’amore sano è quello che ti fa vedere il mondo a colori e arricchisce la tua vita.
• Esperta in Mindfulness protocollo MBSR (IMMA-IPHM)
• Counselor Professionista REICO n° 1959 specializzata in Relazione e Relazioni di Coppia
• Coach Professionista ACoI n° 1503 specializzata nell’allenamento delle potenzialità
• Dottoressa in Comunicazione Università degli Studi di Firenze