Categoria: Relazioni

Dott.ssa Antonella Digilio triangolo dell’amore

Amore e triangolo dell’amore

L’amore è una delle esperienze più complesse e affascinanti che possiamo vivere. Eppure, dietro questo sentimento così misterioso, si nasconde una struttura che possiamo osservare, comprendere e allenare. Nel mio lavoro, incontro spesso persone che si sentono confuse o disilluse sul tema dell’amore, e una delle immagini più potenti che uso per aiutarle a fare chiarezza è quella del triangolo dell’amore.

Questo modello – ideato dallo psicologo Robert Sternberg – suggerisce che ogni amore sano e duraturo si regge su tre pilastri: intimità, passione e impegno. Se uno di questi elementi viene a mancare, l’intera struttura rischia di crollare o di essere fragile.

Vediamoli insieme.

triangolo dell’amore

🔺 Il triangolo dell’amore: una bussola per comprendere le relazioni

Il triangolo dell’amore è una metafora utile per capire cosa sostiene e nutre una relazione. Ogni lato rappresenta un aspetto essenziale:

  • Intimità: è la connessione profonda, la complicità, la fiducia. È ciò che ci fa sentire visti, accolti, amati per ciò che siamo, anche nelle nostre fragilità.
  • Passione: è l’energia vitale, il desiderio, la forza attrattiva che tiene viva la relazione. È quella scintilla che accende i corpi ma anche l’immaginazione.
  • Impegno: è la scelta quotidiana, la volontà di esserci, di costruire, di attraversare insieme anche le fasi più complesse.

Quando questi tre lati sono in equilibrio, si crea una forma d’amore piena, stabile, intensa. Se invece uno dei lati è debole o assente, ne risentono tutti gli altri.

❤️ Intimità: il lato emotivo del triangolo dell’amore

L’intimità è il lato che più spesso viene sottovalutato, ma è anche quello che regge tutto il resto. Quando siamo davvero intimi con qualcuno, ci sentiamo al sicuro. Possiamo mostrarci per come siamo, senza maschere.

L’intimità si costruisce con il tempo, attraverso la comunicazione autentica, l’ascolto profondo e il rispetto reciproco.

Domande che puoi porti per coltivare l’intimità:

  • Riesco a parlare apertamente delle mie emozioni con il mio partner?
  • Mi sento compreso/a, oppure spesso frainteso/a?
  • Quanto spazio c’è per la vulnerabilità nella mia relazione?

💡 Consiglio pratico: Dedica ogni settimana del tempo solo per dialogare con il tuo partner, senza schermi, senza distrazioni. Anche solo 20 minuti possono fare la differenza.

🔥 Passione: il lato energetico del triangolo dell’amore

La passione è la forza che muove, che accende. È desiderio, curiosità, tensione erotica. È la parte più viva e spontanea dell’amore, ma anche quella che può spegnersi più facilmente se non viene alimentata.

Spesso, nella routine quotidiana, la passione si affievolisce. Ma questo non significa che debba sparire. Come ogni energia, può essere riattivata con intenzionalità e creatività.

Per tenere viva la passione, chiediti:

  • Qual è l’ultima volta che ho sorpreso il mio partner?
  • Mi sento desiderato/a?
  • Cosa accende ancora la mia curiosità verso l’altro?

💡 Consiglio pratico: Introduci nella relazione momenti ludici e sensuali, come una cena speciale, un viaggio improvvisato o una pratica di contatto corporeo consapevole.

🧭 Impegno: il lato che tiene tutto insieme nel triangolo dell’amore

L’impegno è la colla che tiene insieme intimità e passione. Non si tratta di doveri o obblighi, ma di scelta consapevole. È decidere, ogni giorno, di esserci. Anche quando è difficile. Anche quando si vacilla.

L’impegno autentico non soffoca, ma libera. Dà struttura, solidità, sicurezza. È ciò che rende una relazione capace di attraversare il tempo e le difficoltà.

Domande da esplorare per allenare l’impegno:

  • Mi sento sostenuto/a nelle difficoltà?
  • Sto scegliendo questa relazione con presenza o solo per abitudine?
  • Come possiamo rafforzare insieme il nostro progetto di coppia?

💡 Consiglio pratico: Scrivete insieme una “promessa di coppia” che includa i vostri valori condivisi, i desideri e gli obiettivi futuri. Rileggetela ogni tanto per rinnovare il vostro patto.

🌿 Triangolo dell’amore e consapevolezza: un percorso di crescita

Parlare di triangolo dell’amore non è solo un esercizio teorico. È un invito alla consapevolezza, un modo per osservare la propria relazione da un punto di vista nuovo. A volte ci accorgiamo che manca l’intimità, altre che la passione è scemata, o che l’impegno non è più una scelta ma una stanchezza.

E va bene così. La cosa importante è iniziare a prendersene cura, con amorevolezza, senza giudizio. Perché l’amore non è statico. Cambia, si trasforma, e può evolvere se lo nutriamo nel modo giusto.

🌟 Cosa puoi fare da subito per nutrire il tuo triangolo dell’amore?

Ecco alcuni spunti semplici ma potenti:

  • Osserva quale lato del triangolo è più forte nella tua relazione e quale ha bisogno di attenzione.
  • Parla con il tuo partner di questi tre aspetti: intimità, passione, impegno.
  • Scegli un’azione concreta da mettere in pratica ogni settimana per coltivare il lato più fragile.
  • Ricorda che nessun triangolo è perfetto, ma può diventare stabile con cura e dedizione.

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Vorrei una relazione, ma ho paura: come superare il blocco emotivo

Vorrei una relazione, ma ho paura: come superare il blocco emotivo

È un conflitto interiore che molte persone sperimentano: il desiderio di una relazione affettuosa e appagante da un lato, e la paura di soffrire dall’altro. Spesso, questa ambivalenza nasce da ferite emotive passate che continuano a influenzare il presente, rendendo difficile fidarsi e aprirsi all’altro. Ma come si può superare questa paura e costruire un legame autentico?

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Capire l’origine della paura nelle relazioni

Se hai paura di impegnarti in una relazione, è importante fermarsi e ascoltare ciò che questa emozione sta cercando di dirti. La paura di amare e lasciarsi amare può avere radici profonde, spesso legate all’infanzia. Se da bambino non ti sei sentito accolto nei tuoi bisogni emotivi, potresti aver sviluppato la tendenza a proteggerti dal dolore, evitando legami profondi.

Questa protezione, per quanto naturale, rischia di diventare un ostacolo alla felicità: il timore di essere ferito ancora una volta può portarti a sabotare inconsciamente le relazioni, chiudendoti o scegliendo partner che non possono offrirti ciò di cui hai bisogno.

Riconoscere il proprio stile di attaccamento

Uno strumento utile per comprendere le difficoltà relazionali è la teoria dell’attaccamento. Esistono diversi stili di attaccamento che si sviluppano nell’infanzia e influenzano il modo in cui viviamo le relazioni adulte:

  • Attaccamento sicuro: chi lo ha sviluppato tende a vivere le relazioni con fiducia, apertura e stabilità.
  • Attaccamento ansioso: caratterizzato dal bisogno costante di conferme e dalla paura dell’abbandono.
  • Attaccamento evitante: porta a mantenere una distanza emotiva, per paura di dipendere dall’altro.
  • Attaccamento disorganizzato: un mix di ansia e evitamento, tipico di chi ha vissuto esperienze relazionali molto difficili.

Riconoscere il proprio stile di attaccamento aiuta a comprendere le proprie dinamiche relazionali e a lavorare su eventuali blocchi emotivi.

Superare la paura della relazione

Se senti di essere bloccato tra il desiderio di una relazione e la paura di soffrire, ecco alcuni passi per iniziare a cambiare:

1. Diventa consapevole dei tuoi schemi relazionali

Osserva i meccanismi che metti in atto quando ti avvicini a qualcuno. Ti chiudi emotivamente? Hai paura di esprimere i tuoi bisogni? Tendi a scegliere partner indisponibili? Prendere consapevolezza di questi schemi è il primo passo per cambiarli.

2. Impara a fidarti di te stesso

La fiducia negli altri parte dalla fiducia in se stessi. Lavorare sulla propria autostima e sicurezza interiore ti permette di affrontare le relazioni con meno paura e più apertura.

3. Esplora le tue ferite emotive

Spesso, la paura dell’intimità è legata a ferite emotive irrisolte. Con l’aiuto di un professionista o attraverso un percorso di crescita personale, puoi dare spazio a queste emozioni e imparare a guarire.

4. Sperimenta la comunicazione autentica

Una relazione sana si basa su una comunicazione chiara e sincera. Imparare a esprimere i propri bisogni e ad ascoltare quelli dell’altro senza paura del giudizio aiuta a costruire un legame solido e appagante.

5. Permettiti di vivere il presente

Spesso, il timore di soffrire è legato a esperienze passate o alla paura di un futuro incerto. Imparare a vivere nel “qui e ora” ti permette di goderti la relazione senza essere sopraffatto da ansie e preoccupazioni.

Aprirsi all’amore con consapevolezza

Superare la paura di una relazione non significa buttarsi a capofitto senza protezioni, ma imparare a fidarsi gradualmente. Non si tratta di eliminare del tutto la paura, ma di riconoscerla e affrontarla con strumenti nuovi.

Molte persone che ho seguito nel mio percorso di Counselor e Coach hanno vissuto questa ambivalenza, ma attraverso un processo di consapevolezza e trasformazione sono riuscite ad aprirsi a relazioni più sane e appaganti. Anche tu puoi farlo, un passo alla volta.


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Fine di una relazione significativa: guida alla rinascita

La fine di una relazione significativa è una delle esperienze più intense che possiamo affrontare. Non si tratta solo di perdere una persona, ma di vedere sgretolarsi un futuro che avevamo immaginato, dover dire addio ai sogni condivisi e riorganizzare la nostra identità senza l’altro. Questo percorso di elaborazione del dolore e ricostruzione personale può sembrare impossibile all’inizio, ma con il giusto approccio possiamo trasformarlo in un’opportunità di crescita.

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Affrontare il dolore senza evitarlo

La prima fase di una rottura è spesso segnata da un dolore intenso. È normale sentire tristezza, rabbia, confusione e paura per il futuro. Evitare queste emozioni o cercare di soffocarle non farà altro che prolungare il processo di guarigione. Accogliere il dolore significa concedersi il diritto di soffrire, senza giudicarsi. Scrivere un diario, parlare con una persona di fiducia o praticare la mindfulness possono aiutare a dare spazio alle emozioni senza esserne sopraffatti.

Dire addio alle aspettative

Uno degli aspetti più difficili della fine di una relazione è lasciar andare le aspettative che avevamo costruito. I piani per il futuro, i progetti condivisi e l’idea stessa di “noi” devono essere elaborati e trasformati. Pensare alla rottura come a un funerale simbolico delle aspettative può aiutare: immagina di seppellire i sogni passati, di rendergli omaggio, e poi di voltare pagina per fare spazio a nuove possibilità.

Ricostruire l’identità

Quando una relazione finisce, perdiamo non solo il partner, ma anche una parte di noi stessi. La persona che eravamo nella coppia non esiste più, e questo può farci sentire persi. Per ricostruire la nostra identità è importante riconnettersi con ciò che ci fa stare bene. Cosa ti appassionava prima della relazione? Quali aspetti di te hai trascurato? Tornare a investire su di sé, riscoprire hobby, frequentare nuove persone e dedicarsi alla crescita personale sono passi fondamentali per ritrovare un senso di completezza.

Creare nuove routine e abitudini

Dopo una rottura, la quotidianità cambia drasticamente. I messaggi del buongiorno, le telefonate serali, i riti condivisi non fanno più parte della nostra vita. Creare nuove abitudini può aiutare a spezzare i legami con il passato e a ridare struttura alle giornate. Prova a dedicarti a nuove attività, a cambiare il tuo ambiente (anche solo riorganizzando casa) e a costruire routine che ti diano stabilità e benessere.

Evitare di idealizzare il passato

Dopo una rottura, la mente tende a focalizzarsi sui momenti belli, dimenticando i problemi e le difficoltà che hanno portato alla fine della relazione. Questo meccanismo di idealizzazione può renderci ancora più vulnerabili e farci cadere nella tentazione di tornare indietro. Quando senti la nostalgia prendere il sopravvento, prova a ricordare in modo oggettivo anche gli aspetti negativi della relazione e i motivi che ti hanno portato a chiudere quel capitolo.

Coltivare il rapporto con se stessi

Una delle cose più preziose che puoi fare dopo una rottura è investire su te stesso. Prendersi cura del proprio benessere fisico, emotivo e mentale è essenziale per ricostruire fiducia e sicurezza. Attività come la meditazione, lo sport, la lettura di libri ispirazionali e il tempo trascorso nella natura possono aiutarti a rafforzarti interiormente e a creare una nuova base solida su cui costruire il futuro.

Aprirsi a nuove possibilità

Quando siamo nel pieno del dolore, è difficile immaginare un futuro felice. Ma il tempo e l’impegno nel processo di guarigione porteranno inevitabilmente a nuove opportunità. Ogni fine porta con sé un nuovo inizio. Con il tempo, ti accorgerai che questa esperienza, per quanto dolorosa, ti avrà reso più forte, consapevole e pronto ad accogliere nuove relazioni, nuove esperienze e una vita ancora più autentica.


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Perché la Gelosia Non È Amore

La gelosia è una delle emozioni più comuni nelle relazioni, ma spesso è confusa con l’amore. Molti pensano che se proviamo gelosia, significa che amiamo intensamente l’altra persona. Ma la verità è un’altra: la gelosia non è amore, è paura. Paura di perdere qualcuno di importante, paura di non essere abbastanza per l’altro, paura di non essere amati abbastanza. È il riflesso di insicurezze che nascondiamo dentro di noi, non la prova di un sentimento profondo.

Amare una persona davvero significa darle fiducia, significa permetterle di essere se stessa senza sentirsi minacciati o controllati. L’amore vero non costringe, non soffoca, non limita la libertà dell’altro. L’amore che nasce dalla gelosia, invece, è un amore egoista, basato sulla necessità di possedere l’altro. Ma non è quello che vogliamo davvero nelle nostre relazioni.

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La Gelosia: Il Riflesso delle Nostre Insicurezze

Quando proviamo gelosia, spesso non riguarda l’altro, ma noi stessi. È la paura che emerge, quella di non essere all’altezza delle aspettative, quella di non essere abbastanza bravi, belli, amabili. La gelosia nasce da un senso di impotenza interiore, dal timore che il nostro valore non sia sufficiente a mantenere una relazione stabile e sana.

Per superare questo tipo di emozione, è importante intraprendere un viaggio di consapevolezza e autostima. Riconoscere le nostre insicurezze e lavorare su di esse è un passo fondamentale per lasciare andare il bisogno di controllo e abbracciare la fiducia. La fiducia non solo negli altri, ma anche in noi stessi.

Fiducia: La Vera Essenza dell’Amore

La fiducia è il fondamento su cui si costruisce una relazione sana. La fiducia ci permette di aprirci, di essere vulnerabili e di mostrare chi siamo davvero senza paura di essere giudicati. Quando amiamo con fiducia, permettiamo all’altro di essere libero, di vivere la sua vita senza essere ostacolato dalle nostre paure.

Amare significa anche lasciare spazio. Lo spazio per crescere, per essere se stessi, per esplorare il mondo senza paura di perdere l’altro. La gelosia è un tentativo di limitare quest’aria di libertà che è essenziale per la crescita e la felicità reciproca.

Gelosia non è amore, come gestirla

Se riconosci che la gelosia è un’emozione che hai dentro di te, è importante non ignorarla, ma affrontarla. Ecco alcuni passi che possono aiutarti:

  • Fai un passo indietro e rifletti: Chiediti cosa ti sta causando questa gelosia. È una paura irrazionale o ci sono motivi reali che ti fanno sentire insicuro?
  • Lavora sulla tua autostima: Impara ad apprezzarti per quello che sei. Più ti accetti, meno avrai bisogno di cercare conferme dall’altro.
  • Parla con il tuo partner: La comunicazione aperta è fondamentale. Se ti senti insicuro, condividi i tuoi sentimenti in modo sano e rispettoso.
  • Pratica la fiducia: Lascia che il tuo partner sia libero di vivere la propria vita senza che tu senta il bisogno di controllare ogni sua mossa.

Accogli la Libertà e la Fiducia nelle tue Relazioni

L’amore non deve essere condizionato dalla paura o dal bisogno di possedere. Quando accogliamo la libertà, la fiducia cresce naturalmente. Le relazioni fioriscono quando non siamo intrappolati dai nostri timori, ma quando permettiamo alla nostra autenticità e alla fiducia di guidarci.

Consigli per Crescere in una Relazione Sana e Flessibile

  • Riconosci la tua paura: La consapevolezza è il primo passo per trasformare la gelosia in comprensione.
  • Fai spazio all’altro: Non avere paura di perdere qualcuno. La vera connessione nasce quando entrambe le persone sono libere di essere se stesse.
  • Impara a fidarti: Non solo dell’altro, ma anche di te stesso. La fiducia è una forza che si costruisce nel tempo, ma che rende ogni relazione più forte e più solida.

Amare significa fidarsi. Significa lasciare andare la paura e accogliere la libertà di essere sé stessi, senza costrizioni. Solo allora, la relazione può crescere e prosperare in modo sano e armonioso.


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A volte l’amore ci allontana da noi stessi: 3 trappole da evitare

L’amore dovrebbe essere un’esperienza che arricchisce e valorizza chi siamo. Eppure, capita di ritrovarsi in relazioni che, invece di farci crescere, ci allontanano da noi stessi. Senza accorgercene, possiamo cadere in dinamiche che minano la nostra autenticità e il nostro benessere. Ecco tre trappole comuni da cui stare alla larga per non avere un amore ci allontana.

Mettere sempre l’altro al primo posto

Dare spazio all’altro è una parte naturale di una relazione, ma quando diventa una regola fissa e mettiamo costantemente i bisogni del partner prima dei nostri, rischiamo di perdere il contatto con chi siamo. Ignorare le proprie necessità porta squilibri interiori e relazionali, facendo emergere frustrazione, insoddisfazione e talvolta persino risentimento.

Il vero amore non chiede sacrifici continui né di rinunciare a se stessi. Una relazione sana è fatta di reciprocità e rispetto: prendersi cura dell’altro non dovrebbe mai significare trascurarsi.

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Cambiare per essere accettati

Ti sei mai trovato a modificare il tuo modo di essere, i tuoi gusti o le tue opinioni per compiacere il partner? Questo meccanismo può sembrare innocuo all’inizio, ma nel tempo crea una frattura interiore profonda. Quando sopprimiamo la nostra autenticità per paura di non essere abbastanza o di perdere l’altro, iniziamo a vivere una vita che non ci appartiene davvero.

Essere amati non dovrebbe mai significare dover indossare una maschera. La vera connessione nasce quando possiamo essere noi stessi, senza filtri né compromessi forzati.

Dimenticare i propri valori e confini

I valori sono ciò che ci definisce e ci guida nelle scelte. Quando, per amore, mettiamo da parte ciò in cui crediamo o accettiamo comportamenti che non ci fanno stare bene, stiamo rinunciando a una parte essenziale di noi. Accettare il mancato rispetto dei nostri confini pur di evitare conflitti o per paura di perdere la relazione è un segnale di allarme.

Proteggere i propri valori e confini non è egoismo, ma rispetto per sé stessi. Chi ci ama davvero non ci chiederà mai di tradire la nostra essenza.

Come costruire una relazione sana senza perdersi

  • Ascolta te stesso: dedica tempo a comprendere cosa vuoi e cosa ti fa stare bene.
  • Comunica i tuoi bisogni: esprimere con chiarezza ciò che provi è fondamentale per un rapporto equilibrato.
  • Riconosci i segnali di allarme: se senti di sacrificare continuamente il tuo benessere, fermati e rifletti.
  • Sviluppa la tua autonomia emotiva: una relazione sana è fatta di due individui che stanno bene sia insieme che da soli.

L’amore non dovrebbe mai chiederti di smettere di essere te stesso. Se ti riconosci in una di queste dinamiche, sappi che è possibile cambiare. Amarsi significa anche proteggersi e scegliere relazioni che ci fanno fiorire, non che ci soffocano.


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Litigare Bene: La Chiave per una Relazione di Coppia Più Forte

L’Arte di “Litigare Bene”: Trasforma i Conflitti in Crescita nella Coppia

Quante volte ti sei sentita dire che in una relazione sana non si dovrebbe mai litigare? Oppure, al contrario, che “l’amore non è bello se non è litigarello”? Come Counselor e Coach, so bene che entrambe queste affermazioni sono lontane dalla realtà. Voglio aiutarti ad andare oltre questi luoghi comuni, sfatare i miti e mettere in discussione le credenze limitanti, per abbracciare una visione più autentica e costruttiva delle relazioni. In realtà, litigare bene è un’abilità preziosa per la crescita di ogni coppia.

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Il Conflitto Non è un Nemico, ma un’Opportunità di Crescita

Il conflitto non è il “pepe” delle relazioni, né tantomeno un nemico da evitare. Il vero problema, piuttosto, è il silenzio che soffoca, l’urlo che ferisce, la mancanza di comunicazione autentica. Divergere è naturale, scontrarsi può accadere. La chiave non è evitare il conflitto a tutti i costi, ma imparare a gestirlo in modo sano e costruttivo. Invece di temere i litigi, possiamo imparare a litigare bene.

Perché “Litigare Bene” Fa Bene alla Coppia

Un confronto sincero è un’opportunità preziosa:

  • Per Conoscersi Meglio: Attraverso il conflitto, possiamo scoprire aspetti nascosti di noi stessi e del nostro partner, comprendendo meglio i nostri bisogni, desideri e paure.
  • Per Crescere Insieme: Affrontare le sfide insieme ci permette di evolvere come individui e come coppia, sviluppando una maggiore resilienza e capacità di adattamento.
  • Per Rafforzare il Legame: Superare i conflitti in modo positivo crea un senso di unità e complicità, rafforzando la fiducia e l’intimità nella relazione.

L’amore non si misura dalla mancanza di litigi, ma dalla capacità di affrontarli con rispetto, ascolto e volontà di trovare soluzioni, senza mai danneggiare l’altro. Imparare a litigare bene è un investimento nel futuro della tua relazione.

Consigli Pratici per un Confronto Costruttivo

Ecco alcuni suggerimenti che, in quanto Counselor e Coach evolutiva, condivido spesso con le persone che seguo nei miei percorsi individuali:

  1. Ascolta Attivamente: Presta attenzione non solo alle parole del tuo partner, ma anche al suo linguaggio del corpo e alle sue emozioni. Cerca di comprendere il suo punto di vista, anche se non lo condividi.
  2. Esprimi le Tue Emozioni in Modo Assertivo: Comunica i tuoi sentimenti in modo chiaro e diretto, senza aggredire o accusare l’altro. Utilizza “io” frasi per esprimere il tuo vissuto (“Mi sento…”) invece di “tu” frasi che possono suonare accusatorie (“Tu mi fai sentire…”).
  3. Cerca Soluzioni Insieme: Concentrati sulla ricerca di soluzioni che soddisfino entrambi, anziché cercare di avere ragione a tutti i costi. Sii disposto a cedere e a trovare un compromesso.
  4. Sii Empatico: Mettiti nei panni del tuo partner e cerca di capire le sue motivazioni e i suoi bisogni. Mostra comprensione e compassione.
  5. Sii Rispetto: Evita insulti, critiche distruttive e comportamenti passivo-aggressivi. Ricorda che il tuo obiettivo è risolvere il conflitto, non ferire l’altro.

Ricorda: non litigare non significa andare d’accordo, e litigare bene può rendere una relazione più forte. Impara l’arte del confronto sano: è il ponte tra due cuori che vogliono crescere insieme. Come esperta Mindfulness, ti invito a portare consapevolezza nel momento del conflitto, per gestirlo con maggiore equilibrio e saggezza.


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Difficoltà Relazionali: Scopri le Radici e Trasforma i Tuoi Rapporti

Quante volte ti sei chiesta: “Perché ho sempre le stesse difficoltà relazionali?”. A volte sembra che i rapporti siano destinati a ripetersi, con dinamiche frustranti e risultati insoddisfacenti. Ma la verità è che le nostre difficoltà relazionali non nascono dal nulla. Sono spesso il riflesso di dinamiche interiori profonde che, se non comprese, possono sabotare anche le relazioni più promettenti. Come Counselor e Coach evolutiva, ho aiutato molte persone a sbloccare questi schemi e a costruire relazioni più sane e appaganti. In questo articolo, ti guiderò alla scoperta delle principali cause delle difficoltà relazionali e ti offrirò alcuni consigli pratici per trasformare i tuoi rapporti.

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Mancanza di Fiducia: Il Terreno Instabile delle Relazioni

La fiducia è il fondamento di ogni relazione sana. Quando la fiducia vacilla, l’incertezza prende il sopravvento e il sabotaggio diventa una possibilità concreta. Questa mancanza di fiducia può derivare da esperienze passate, traumi irrisolti o una bassa autostima. Se non ci fidiamo di noi stessi, come possiamo fidarci degli altri? È un circolo vizioso che può portare a relazioni superficiali e insoddisfacenti.

Bisogni Emotivi Inespressi: Quando il Silenzio Crea Distanza

Spesso, le difficoltà relazionali nascono dalla nostra incapacità di comunicare i nostri bisogni emotivi. Magari perché non ne siamo consapevoli, o perché temiamo di essere vulnerabili. Ma il silenzio e la non chiarezza creano distanza e frustrazione nell’altro. Imparare a esprimere i propri bisogni in modo assertivo è fondamentale per costruire relazioni autentiche e profonde.

Dinamiche di Dipendenza o Evitamento: L’Equilibrio Instabile

Le dinamiche di dipendenza e evitamento sono due facce della stessa medaglia. Da un lato, la dipendenza porta a cercare nell’altro la conferma del proprio valore, creando una relazione sbilanciata e soffocante. Dall’altro, l’evitamento nasce dalla paura dell’intimità, portando a relazioni superficiali e distanti. Trovare un equilibrio sano tra autonomia e interdipendenza è essenziale per relazioni appaganti.

Ciclo di Conferma Negativa: Quando le Paure si Auto-Avverano

Il sabotaggio e la procrastinazione sono comportamenti che spesso innescano reazioni negative negli altri, confermando le nostre paure più profonde. Ad esempio, se temiamo di non essere amabili, potremmo comportarci in modo da allontanare le persone, confermando così la nostra convinzione. È un ciclo distruttivo che può essere spezzato solo con la consapevolezza e il lavoro su di sé.

Consigli Pratici per superare le tue difficoltà relazionali

  • Lavora sulla tua autostima: Impara ad amarti e ad accettarti per quello che sei. Una solida autostima è la base per relazioni sane.
  • Comunica in modo assertivo: Esprimi i tuoi bisogni e le tue emozioni in modo chiaro e rispettoso, senza paura di essere vulnerabile.
  • Sii consapevole delle tue dinamiche relazionali: Identifica i tuoi schemi ricorrenti e cerca di capire da dove vengono.
  • Sii disposto a metterti in gioco: Le relazioni richiedono impegno e volontà di crescere insieme.
  • Cerca un supporto professionale: Se le difficoltà relazionali sono radicate e persistenti, un Counselor o un Coach può aiutarti a sbloccare schemi disfunzionali e a costruire relazioni più sane.

Le difficoltà relazionali non sono una condanna. Con la consapevolezza e il lavoro su di sé, è possibile trasformare i propri rapporti e costruire relazioni più autentiche e appaganti. Ricorda, sei degno di amore e di connessione profonda. Non accontentarti di meno.


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Come migliorare la comunicazione in coppia

Le difficoltà di comunicazione in coppia sono tra le problematiche più comuni che si presentano nelle relazioni di lunga durata. Spesso, le persone si ritrovano a vivere in un circolo vizioso di incomprensioni, reazioni emotive esagerate e conflitti che sembrano ripetersi, senza trovare una soluzione efficace. Se ti riconosci in questa descrizione, sappi che non sei solo/a, e che ci sono modi per interrompere questi schemi, migliorare la comunicazione e costruire una relazione più sana e consapevole.

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Le radici delle difficoltà di comunicazione nelle relazioni

Molti dei problemi che si sviluppano in una coppia nascono da una gestione inadeguata delle emozioni. Le reazioni impulsive e le proiezioni sono tra i meccanismi più comuni che impediscono una comunicazione efficace. Quando uno dei partner reagisce in modo esagerato o emotivo, come nel caso di chi accusa senza motivo o si sente attaccato anche quando non lo si è fatto, si entra in un loop che può sembrare impossibile da spezzare.

Come intervenire? È fondamentale innanzitutto riconoscere il meccanismo alla base di questi comportamenti. Imparare a gestire le emozioni in maniera consapevole permette di avere risposte più razionali, anche nei momenti di conflitto. Questo è il primo passo per migliorare la comunicazione e abbattere i muri che impediscono un dialogo profondo e rispettoso.

La gestione delle emozioni: il primo passo per migliorare la comunicazione

Gestire le emozioni, soprattutto nelle situazioni di stress, è una delle sfide più grandi in una relazione. Le emozioni intense, come la rabbia o la frustrazione, spesso ci portano a reagire in modo impulsivo. Questo accade perché non siamo abituati a riconoscere tempestivamente ciò che stiamo provando e non sappiamo come esprimerlo in modo sano.

Cosa fare in questi momenti? La chiave sta nell’autoconsapevolezza. Imparare a riconoscere le proprie emozioni e prendere un momento per riflettere prima di rispondere, aiuta a evitare le reazioni impulsive. Esistono pratiche come la mindfulness che possono aiutarti a calmare la mente e ad agire con maggiore lucidità, anche nelle situazioni di alta tensione emotiva.

La comunicazione assertiva: come dire ciò che pensiamo senza ferire

Un altro aspetto fondamentale per migliorare la comunicazione in coppia è l’adozione della comunicazione assertiva. Essere assertivi significa esprimere i propri bisogni, desideri e opinioni in modo chiaro e rispettoso, senza sottomettersi né aggredire l’altro. Questo tipo di comunicazione aiuta a prevenire malintesi e a mantenere il rispetto reciproco.

Come sviluppare la comunicazione assertiva? Un buon punto di partenza è evitare di utilizzare frasi accusatorie, come “tu fai sempre così” o “non capisci mai”. Invece, cerca di esprimere ciò che senti usando il “io” (ad esempio, “Io mi sento ignorato quando…”). Questo permette all’altro di ascoltarti senza sentirsi attaccato, e crea un ambiente di dialogo aperto e costruttivo.

La gestione del conflitto: un’opportunità di crescita

In ogni relazione, il conflitto è inevitabile, ma non deve essere visto come un nemico. Al contrario, un conflitto ben gestito può diventare un’opportunità di crescita e di rafforzamento della relazione. Quando affrontiamo le difficoltà insieme, con un atteggiamento di apertura e di comprensione reciproca, possiamo uscire dal conflitto più forti e uniti.

Cosa fare durante un conflitto? Evita di alzare la voce o di lasciare che le emozioni prendano il sopravvento. Prenditi del tempo per riflettere su cosa sta accadendo e cerca di capire il punto di vista dell’altro. L’ascolto attivo è essenziale in questo processo: ascoltare davvero, senza interrompere, permette di comprendere meglio la posizione dell’altro e di trovare soluzioni comuni.

Come lavorare sulla relazione: suggerimenti pratici per la crescita

Migliorare la comunicazione in coppia richiede impegno e volontà di cambiamento da entrambe le parti. Non esistono soluzioni facili, ma con pazienza e dedizione, è possibile migliorare la qualità della relazione.

Ecco alcuni consigli pratici:

  • Pratica l’ascolto attivo: Cerca di ascoltare senza interrompere e senza giudicare. Fai domande per comprendere meglio i bisogni e i sentimenti dell’altro.
  • Sii consapevole delle tue emozioni: Impara a riconoscere le tue emozioni prima di rispondere. Questo ti aiuterà a reagire in modo più equilibrato.
  • Usa la comunicazione assertiva: Esprimi ciò che pensi e senti in modo chiaro, ma rispettoso, senza accusare o giudicare.
  • Non temere il conflitto: Affrontare i conflitti in modo sano può rafforzare la relazione. Impara a gestirli in modo costruttivo.
  • Cerca il supporto di un professionista: Se le difficoltà persistono, un counseling di coppia può essere un valido aiuto per migliorare la comunicazione e risolvere i conflitti.


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Superare i 4 Cavalieri dell’Apocalisse nelle Relazioni di Coppia

Le relazioni di coppia, purtroppo, non sono esenti da difficoltà. In alcuni casi, i conflitti e le incomprensioni possono accumularsi, mettendo a rischio la stabilità della relazione. Secondo il celebre psicologo John Gottman, esistono quattro comportamenti distruttivi che possono far precipitare una relazione: i “4 Cavalieri dell’Apocalisse”. Questi comportamenti, se non affrontati tempestivamente, possono erodere la fiducia e l’intimità tra due persone. Scopriamo insieme cosa sono e come affrontarli per salvaguardare il nostro legame affettivo.

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1. Critica: La Differenza tra Critica e Feedback Costruttivo

Quando si critica il partner, spesso non ci si limita a commentare un comportamento specifico, ma si attacca la persona nel suo complesso. La critica globale mina la fiducia e può generare un senso di rifiuto. La soluzione è imparare a distinguere tra critiche distruttive e feedback costruttivo. Il feedback deve concentrarsi su come un comportamento ha influenzato la relazione, non sulla personalità del partner.

Consiglio pratico: Prima di esprimere un’opinione critica, fermati e chiediti se stai davvero parlando del comportamento specifico o se stai facendo un attacco alla persona. Prova a utilizzare frasi come “Mi sento…” anziché “Tu sei…”.

2. Disprezzo: Come Combattere la Negatività con il Rispetto

Il disprezzo è uno dei comportamenti più dannosi nelle relazioni. Quando una persona mostra disprezzo verso il partner, lo fa con commenti umilianti, sarcasmo o derisione. Questo comportamento erode completamente la connessione emotiva. Combattere il disprezzo significa, prima di tutto, recuperare il rispetto reciproco e comunicare in modo empatico.

Consiglio pratico: Cerca di non cadere nel sarcasmo. Impara a riconoscere quando il tuo linguaggio sta diventando aggressivo e fermati prima che le parole danneggino il legame. Praticare la mindfulness può aiutarti a essere più consapevole dei tuoi pensieri e comportamenti.

3. Difesa: La Reazione Automatica alla Critica

Quando ci sentiamo accusati, la nostra reazione immediata è spesso difensiva. Questo è un comportamento che può peggiorare un conflitto anziché risolverlo. La difesa implica cercare di giustificarsi e accusare l’altro. Questo non fa altro che aumentare le distanze emotive e bloccare il dialogo.

Consiglio pratico: Invece di rispondere con difesa, prova a fare una pausa. Respira profondamente e riflettici sopra. Rispondi in modo calmo, riconoscendo il punto di vista dell’altro senza entrare in modalità di “attacco e difesa”. La calma è la chiave per una comunicazione efficace.

4. Stonewalling: Il Ritiro Emotivo che Blinda la Relazione

Il “stonewalling” o “muro di pietra” è il comportamento di ritirarsi emotivamente da una conversazione, bloccando ogni tipo di comunicazione. Questo accade quando una delle due persone si sente sopraffatta e preferisce non rispondere, piuttosto che affrontare la discussione. Se il ritiro emotivo diventa cronico, la relazione perde il suo dinamismo, e il legame rischia di deteriorarsi.

Consiglio pratico: Se ti senti sopraffatto durante una discussione, chiedi una pausa per recuperare le energie. Non evitare la conversazione, ma prendi un po’ di tempo per calmarti, quindi torna al dialogo con una mente più lucida.

Come Superare i 4 Cavalieri e Salvaguardare la Relazione

Affrontare i “4 Cavalieri” richiede consapevolezza e impegno da entrambe le parti. Il primo passo è riconoscere quando questi comportamenti distruttivi emergono e, invece di reagire impulsivamente, scegliere di comunicare in modo rispettoso e costruttivo. Il secondo passo è esercitare l’autocontrollo, evitando di rispondere con negatività. La comunicazione sana è alla base di ogni relazione duratura, e imparare a utilizzare strumenti di comunicazione empatica può fare la differenza.

Consiglio finale: Se ti accorgi di ricorrere frequentemente a questi comportamenti, potrebbe essere utile fare un percorso di consulenza di coppia. Un professionista può aiutarti a esplorare le dinamiche della relazione e a sviluppare nuove modalità di comunicazione.


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La Ferita Narcisistica: Comprendere e Difendersi

Viviamo in un’epoca in cui si tende a demonizzare chi manifesta tratti narcisistici, come se fossero mostri privi di umanità. Ma, alla fine, sono solo persone ferite, proprio come ciascuno di noi. La ferita narcisistica è un tema complesso, che merita di essere esplorato con attenzione e sensibilità. Comprendere questa ferita ci permette non solo di empatizzare con le persone che la vivono, ma anche di proteggerci da dinamiche relazionali potenzialmente distruttive.

Ferita Narcisistica: Cosa Significa?

La ferita narcisistica è quel profondo senso di vulnerabilità e insicurezza che si cela dietro l’apparente grandiosità e i comportamenti manipolativi tipici delle persone con tratti narcisistici. Queste persone spesso hanno vissuto esperienze emotive precoci che hanno compromesso la loro autostima. Cresciuti in ambienti privi di accettazione e amore incondizionati, si sono trovati costretti a costruire una facciata di superiorità per nascondere il loro dolore interiore.

Come Riconoscere i Comportamenti Narcisistici

Riconoscere i comportamenti narcisistici è essenziale per tutelarsi. Alcuni segnali tipici includono:

  • Mancanza di empatia: Le persone narcisiste faticano a comprendere o a preoccuparsi dei sentimenti altrui.
  • Bisogno di ammirazione: Hanno una necessità costante di essere lodate e riconosciute.
  • Manipolazione: Spesso utilizzano tecniche manipolative per ottenere ciò che vogliono, a scapito degli altri.

Difendersi dalle Relazioni Tossiche

La consapevolezza è il primo passo per difendersi da relazioni tossiche. Se riconosci comportamenti narcisistici in una persona a te vicina, considera di prendere le seguenti misure:

  1. Imposta dei confini: Non aver paura di stabilire limiti chiari e di farli rispettare.
  2. Non prendere a cuore le loro critiche: Le critiche dei narcisisti spesso riflettono le loro insicurezze, non il tuo valore.
  3. Cerca supporto: Parla con amici fidati o professionisti che possono offrirti una prospettiva esterna.

La Chiave della Guarigione

Comprendere che anche chi mostra tratti narcisistici è, in fondo, una persona ferita ci offre l’opportunità di praticare la compassione. Tuttavia, questo non significa tollerare comportamenti tossici. È fondamentale trovare un equilibrio tra empatia e protezione di sé.

Consigli per Migliorare il Benessere Emotivo

  • Pratica la mindfulness: Impegnati in esercizi di mindfulness per rafforzare la consapevolezza e il benessere.
  • Riflettete sulle proprie emozioni: Tieni un diario per esprimere e comprendere le tue emozioni, facilitando il processo di auto-scoperta.
  • Cerca aiuto professionale: Non esitare a rivolgerti a un counselor o a un coach se hai bisogno di supporto nel gestire relazioni difficili.

La ferita narcisistica è un tema che merita attenzione e comprensione. Ricordati che la crescita personale è un viaggio che richiede tempo e pazienza, ma i risultati possono essere trasformativi.


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